Roma, 25 agosto 1995

Premesso che:

- in data 12 agosto 1995 a Perugia nella chiesa di San Domenico, una delle più grandi presenti in Umbria, raro esempio di hallenkirche italiano di elevate dimensioni, circa sei metri di tetto della basilica sono crollati al di sopra della volta di una cappella affrescata;

- secondo i Vigili del Fuoco, prontamente accorsi, le cause vanno ricercate nella fatiscenza del tetto, soggetto ad infiltrazioni di acqua da più parti;

- gli stessi Vigili del Fuoco hanno provveduto a transennare la navata in pericolo, ma secondo detti vigili l'intera basilica dovrebbe essere chiusa immediatamente stante il pericolo per i numerosi visitatori e fedeli e per l'enorme vetrata absidale che rischia di crollare, a causa delle gravi condizioni in cui versa l'intera basilica ed in particolare il sistema di travatura, ormai pericolante, nonostante i lavori di ristrutturazione avviati da tempo;

- la competente Sovrintendenza ai beni artistici, ambientali, architettonici e storici dell'Umbria, malgrado le frequenti sollecitazioni dei Vigili del Fuoco non ha ancora effettuato alcun sopralluogo;

- dal 1990 ad oggi c'è stata una serie di crolli del tetto, malgrado i continui interventi diretti dalla competente Sovrintendenza fin dal 1970;

- la richiesta di accesso ai finanziamenti europei dei progetti pilota di conservazione del patrimonio architettonico inoltrata dal Convento di San Domenico è stata bocciata nel gennaio 1995;

per sapere:

- quali provvedimenti intende prendere per uscire da questa situazione di grave pericolo per il monumento e per le persone;

- se non intende verificare le correttezza dei lavori di risanamento svolti finora dalla competente Sovrintendenza;

- quali motivi hanno portato al rigetto del progetto di conservazione per accedere ai finanziamenti europei;

- se intende inserire i lavori di urgente esecuzione conservativa nell'ambito di un progetto più ampio per la realizzazione di un museo e di spazi polifunzionali considerando la contigua presenza dell'Archivio di Stato e del Museo Archeologico nazionale dell'Umbria, facenti parte di un unico complesso architettonico, artistico e storico.

Paolo Vigevano

Giuseppe Calderisi

Lorenzo Strik Lievers

Marco Taradash

Elio Vito