All'attenzione cortese anche della Direzione. Grazie Pannella
Roma, 26 agosto 1995
" "Rocco Buttiglione non si dolga della "volgarità" delle mie denunce e dei miei ragionamenti politici. La volgarità è invece nella realtà che vede il patrimonio materiale della DC, frutto del sacco d'Italia effettuato dalla partitocrazia, spartito consensualmente come bottino di competenza delle varie correnti volte a ricostituire la DC, la sua classe dirigente, la sua politica. Con il tacito consenso della magistratura progressista.
Sono invece d'accordo con lui e con il CCd sul fatto che Silvio Berlusconi deve decidersi, e scegliere fra la confluenza sua personale e di F.I. in una nuova palude centrista e democristiana, e una coerente scelta di rilancio effettivo, concreto, coraggioso dei temi e degli impegni liberali, liberisti, libertari, democratici e antipartitocratici che gli valsero il successo del 27 marzo 1994.
Berlusconi, insomma, deve scegliere fra la fiducia, la speranza la rabbia sacrosanta degli elettori e di tutti gli italiani democratici contro l'attuale rilancio partitocratico, e l'arroccamento perdente all'interno della vecchia classe dirigente partitocratica che resta sempre la stessa con le San Ginesio di oggi, come con quella di ieri."