Roma, 29 agosto 1995
"In comune, ed al di là delle private, privatissime virtù, Rocco Buttiglione, il presidente Giovanardi, Gerardo Bianco hanno l'essenziale (se lo stile è l'uomo): l'arroganza politica democristiana. Solamente, essi stanno a modelli classici e "grandi" come il grottesco che li ripete. Il buon Ernesto Rossi usa ammonire che - dietro alle affermazioni ideali e alle ire partitocratiche - gratta-gratta c'è sempre una questione di "roba". E anch'io, per stare all'essenziale, chiedo a PPI, CDU e CCD di sapere come - negli accordi stra-giudiziari che hanno fatto - come si sono spartiti, e quanta se ne sono spartiti, della "roba" democristiana, frutto, come quella del PCI e di tutti gli altri, della messa a sacco partitocratica d'Italia. E non scherzo. Lo chiedo anche ai signori magistrati che hanno dimenticato non sappiamo dove le centinaia di processi e di denunce a carico degli amministratori dei partiti, con ovvio primato in classifica dell'ex DC. O tangentopoli esiste e va avanti solamente se si è delle correnti
perdenti della DC e del PSI, e dei poveri "partiti laici"?
Ciò premesso e detto, è commovente la sinergia antiriformatrice e (per usare una radice declinata da Bianco, dopo Craxi) antipannelliana di tutti questi bianchi fiori della attuale riedizione del regime. E' commovente il loro coro: D'Alema e Berlusconi stiano attenti: "Pannella" proprio no, o ..." Già: "...o...". "O" che?
Intanto continuano le traveggole dei mass media. Per un Meluzzi che crede ancora d'essere lo psichiatra comunista di una comunità autoritaria (Meluzzi non si è accorto di quanto San Patrignano sia interiormente cresciuta, maturata, democratizzata, a cominciare da Muccioli?), si continua a parlare, a esibire il "no" del Polo (e passi: non c'è più, gli si può far dire quel che si vuole) e di Forza Italia. Ebbene, da F.I., sui referendum, abbiamo finora le prese di posizione favorevoli di Previti e di tutti quanti; e sulla droga, di Martino, Di Muccio, Broglia, Del Noce, Miccichè e chi più ne ha più né metta, oltre - da stamane - di Baldassarri, com'è noto molto autorevolmente vicino ai pattisti ed ai democratici.
Perché queste traveggole? Perché il "Messaggero", puntualmente insistendo nella sua linea "obiettiva", sottotitola in prima pagina "Il Polo scarica Pannella" o il fratellino di Genova "Pannella arruola Martino ma raccoglie fischi?"