DICHIARAZIONE DI MARCO PANNELLA
"Mi chiedo se Piercarlo Rampini si rende conto che l'atteggiamento dei nostri eletti sta dilapidando e praticamente distruggendo quaranta anni di nostro modo di vivere e fare politica. Quando leggo quello che il Census dichiara oggi a "Il Giornale", quando penso alla nostra tradizione, alla vita che noi abbiamo realizzato, dai Bandinelli, agli Spadaccia, ai Rendi, a me e a decine e centinaia di compagni, in questa campagna su affittopoli che è infinitamente più grande e non tocca ancora campi, campetti in tutta Italia. I nostri eletti antiproibizionisti, non solo sull'antiproibizionismo, non fanno nulla. Tacciono, sono assenti.
Quando vedo la splendida iniziativa non solo del "pecora" (Teodoro Buontenpo N.d.R.), vi vergogno e mi addoloro. "Pecora" sa benissimo che vi sono molti amici, molte organizzazioni del suo settore che sicuramente non danno la testimonianza e non hanno la libertà che lui invece ha; ma questa nostra assenza su tutto in Consiglio Comunale e soprattutto su questo tema mi indigna: sono mesi che cerco di sottolinearlo con grande pazienza. Voglio molto bene a Rampini, ma deve prendere una iniziativa. Ha il dovere non solo e non tanto di andarsene, quanto di riscattare queste settimane e di chiedere il nostro aiuto, che gli daremo, per recuperare il terreno e la storia persa e dilapidata".