Roma,25 settembre 1995
Dichiarazione di Benedetto Della Vedova (al quinto giorno di sciopero della fame), tesoriere dei Club Pannella Riformatori:
"Sul quotidiano la Repubblica - in un articolo firmato da Giovanni Valentini - Romano Prodi, a proposito delle elezioni suppletive di Napoli, all'intervistatore che gli ricorda la proposta di D'Alema di candidarsi risponde: "Nooo, per carità! Non era D'Alema che mi voleva in Parlamento, piuttosto qualcuno ancora più in alto. Ma non mi chieda nomi."
E no Professore. Noi il nome glielo chiediamo. Lei non può autorizzare anche solo il sospetto che, ad esempio, il Presidente della Repubblica le abbia sollecitato la discesa in campo.
Lasciare che sul Capo dello Stato gravi il sospetto di una ennesima, pesante intromissione nella vita politica - atteggiamento contro il quale Marco Pannella ha in queste ore iniziato uno sciopero della sete - sarebbe da parte del leader dell'Ulivo gravemente irresponsabile."