UNA IGNOBILE E ILLEGITTIMA MARCHETTA RAI-TV. VERGOGNA!!!!!Roma, 28 Settembre 1995
"Mi è giunta in questo momento da parte di Nuccio Puleo - uno dei rari colleghi giornalisti che meritino questa qualifica - una vergognosa richiesta, per conto - ne sono sicuro anche se ovviamente egli non me lo ha affatto confermato - del Direttore Generale Minicucci e, magari, di "ambienti vicini al Quirinale".
Dunque mi si è chiesto se io sarei disposto stasera, dalle 23,20 alle 24, sulla Rete democristiana-progressista, a gestione Vespa-Baudo, ad un confronto con l'"UNAVI" sul referendum sulla caccia. L' "UNAVI", nei giorni scorsi, s'era doluta, in effetti, con il Presidente Scalfaro di essere "discriminata"!!!!!
Ho risposto a Puleo che, a sentire i medici, a quell'ora nella migliore delle ipotesi sarei difficilmente disponibile, che potrei ancora forse esserlo in ore "di prima fascia", a condizione che vi fosse anche il Presidente della Confagricoltura, il Presidente del WWF, un'altra Associazione Venatoria e - soprattutto - un arbitro designato da Totò Riina o da altri della mafia corleonesi. O dalla Presidente della RAI-TV.
Questo, dunque, è quanto ci viene come "segnale" dopo mesi e decenni di lotte civili, e dopo che centinaia di cittadini sono scesi in dialogo nonviolento, o che io cerchi di salvare qualcosa di questo Stato e di questa Presidenza della Repubblica, già con un centinaio d'ore di sete, fisica e di giustizia e di verità!. Una marchettina a "favore" nostro e della lobby dei cacciatori. E il totale silenzio sugli altri 17 referendum, sulle nostre richieste di riparazione della verità, della conoscenza, della informazione negate a favore di un crimine pubblico, perpetrato e ormai messo a termine, ai danni della legge, della Costituzione, del decoro di questo paese".