Napoli, 4 ottobre 1995
PANNELLA SU BAGNOLI: IL MINISTRO MASERA FACCIA TUTTO QUANTO E' POSSIBILE PER IMPEDIRE LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO PARTITOCRATICO-AZIENDALISTICO DEI NUOVI CEMENTIFICATORI
"Oggi nel vertice a Palazzo Chigi si cercherà l'intesa di programma per il decollo del progetto-Bagnoli, questione urbanistica cruciale per il futuro e lo sviluppo dell'area metropolitana.
Il ministro Masera non può non constatare che la grande "svolta" urbanistica più volte proclamata dal Comune di Napoli, altro non è che la riproposizione del progetto IRI del '91:
esso prevede la cementificazione di Bagnoli, esclusa dal Parco dei Campi Flegrei e destinata definitivamente a zona edificabile con la previsione di più di duemilioni di metri cubi, pari a 26.000 vani, come dire circa 50 grattaceli da edificarsi in zona già sovraurbanizzata; esso prevede un porto turistico che produrrà impatti ambientali devastanti; esso esclude dalriassetto urbanistico le parti più congestionate; esso prevede un centro congressi che fungerà da duplicato della già esistente Mostra d'Oltremare; esso cancella la striscia di parco lungo il litorale e l'intera spiaggia trasformate in aree per insediamenti urbani integrati; esso prevede, ancora 6 Km di deviazione in tunnel della Cumana e tutto ciò per costi complessivi presunti di migliaia di miliardi.
Il ministro Masera sappia, dunque, che sarò impegnato per battere un progetto di distruzione del territorio, dettato da ragioni affaristiche dell'establishment napoletano, camorristico-partitocratico, nazionale, assolutamente estraneo oltre tutto a qualsiasi inquadramento nell'ambito di uno sviluppo metropolitano".