Roma, 21 ottobre 1995
"Fin quando gli avversari continueranno, se pericolosi, ad essere non combattuti ma linciati, come Berlusconi e ora Mancuso, la sinistra perderà come da cinquant'anni, e continuerà a trovarsi contro le sinistre liberali e democratiche dei Rosselli, degli Ernesto Rossi e degli Ignazio Silone, noi stessi che invece lottiamo in ogni modo per l'unità di tutti i riformatori contro tutti i trasformismi conservatori e "tecnici", giustizialisti e populisti.
Ma occorre anche che Forza Italia scelga tra la sua forza liberale, che gli ha dato la vittoria oltre un anno fa, e la zavorra partitocratica nel Polo che l'ha possentemente aiutata a passare da insuccesso a insuccesso da allora."