Roma, 9 dicembre 1995
Dichiarazione di Vittorio Pezzuto (Coordinatore) e Benedetto Della Vedova (Tesoriere) del Movimento dei Club Pannella-Riformatori
"Quando dei problemi sfugge la sostanza non rimane che l'espressione salace tanto godibile quanto inefficace. La riforma della politica, onorevole Fini, non si fa certo con i diserbanti ma con radicali progetti di riforma. Mentre nel suo partito c'é chi invoca una grande "coalizione" o una "costituente", lei con un gesto di cui a suo tempo le demmo atto, disse di volere sostenere i referendum elettorali che mirano alla cancellazione della quota proporzionale.
Se si possono prendere poco sul serio le parole dei peones, lo stesso non é possibile fare con quelle dei leader. Sabato scorso AN ha radunato 200 mila persone a Roma. Se avessero seguito la sua indicazione firmando i referendum, avremmo già ottenuto insieme la possibilità concreta di far fuori tutti i cespugli con la votazione dei nostri due referendum elettorali.
Lei come Berlusconi, deve assumersi di fronte al Paese precise responsabilità. Altrimenti, dov'é nel concreto il discrimine in politica tra conservatori e riformatori?
Mancano pochi giorni alla conclusione della campagna di raccolta delle firme sui 20 referendum Riformatori: le chiediamo di fare subito quel che può e in qualche misura deve."