Roma, 15 Dicembre 1995

"Proprio da una delle Procure dalle quali il gioco e la politica giudiziari si sono affermati a partire da strutturali "buchi" di riservatezza e di segretezza, mai scoperti seppure sono stati mai ricercati, si è riusciti, finalmente, a rinviare a giudizio qualcuno: esattamente e naturalmente un giornalista di grande serietà ed impegno, come Pamparana, e il suo Direttore Mentana, reo di non averlo censurato. Sarà, penso, un bel processo. Nell'attesa a Pamparana e Mentana la mia piena solidarietà."

PANNELLA: DOPO LA CANAGLIESCA AGGRESSIONE DI IERI SERA, RAI-TV, ORDINE DEI GIORNALISTI, GARANTE, COMMISSIONE DI VIGILANZA TACCIONO ANCORA. TRE DOMANDE. IN ATTESA DI DENUNCIA PENALE.

"Sono passate alcune ore, e la Rai-Tv, l'Ordine dei giornalisti del Lazio e del Molise, la Commissione di Vigilanza, il Garante della editoria tacciono, dopo la realizzazione della canagliesca trappola di "Tempo Reale" di Michele Santoro di ieri sera.

Per aiutare le loro meditazioni, e farli uscire dal silenzio, sottolineo:

1) Santoro aveva annunciato che il tema della serata sarebbe stato su "presidenzialismo e referendum". Egli mi aveva personalmente assicurato che collegamenti come quelli da Catania, del tutto senza rapporto con il tema, gli erano stati proposti e avevano trovato la sua opposizione; egli mi aveva invece preannunciato collegamenti con luoghi di raccolta delle firme, e eventualmente la presenza di Segretari Comunali.

2) Avevamo fatto presente che invitare una platea di cacciatori senza invitare Confagricoltura, il WWF, personalità come Pratesi, sarebbe stato scorretto.

3) Quanto preannunciato dai suoi collaboratori ufficiali sulla conduzione della trasmissione è stato totalmente disatteso. Inoltre è doveroso confrontare il tipo di domande fatte agli ascoltatori su di me, con quelle fatte ad altri leader politici, o "ospiti centrali".

4) L'intervento della regia è stato caratterizzato da una costante azione volta a falsare quanto accadeva in studio, con l'aiuto delle frasi, delle immagini usate a commento delle varie situazioni, nella assenza di monitor in studio...

Attendo anche di leggere qualcosa dei moralisti alla Maltese: fra militanti dell'aggressione la solidarietà è d'obbligo?