Roma 24 gennaio 1996
Dichiarazione di Benedetto Della Vedova, della Segreteria del Movimento dei Club Pannella Riformatori:
"Dispiace che il capogruppo progressista del Senato Cesare Salvi, abbia dovuto attendere allarmati titoli di giornale e la conseguente, condivisibile, indignazione di cittadini contribuenti per assumere una posizione contraria agli emolumenti generosamente distribuiti ai dipendenti di Palazzo Madama. E' il caso di dire: meglio tardi che mai. Chi pretende di difendere gli interessi dei più deboli dovrebbe possedere una assai più spiccata sensibilità anche per ciò che accade "in casa propria".
Al contrario il senatore Specchia di AN, fedele al motto "tiro dritto comunque" rivendica la giustezza di una scelta che palesemente privilegia una categoria di lavoratori già ampiamente tutelata nell'ambito del pubblico impiego. Se questa è l'attenzione di una forza politica che si definisce anche sociale c'è da stare freschi."