Roma, 1-1-96SOS dei deputati per l'approvazione del disegno di legge sulla radiodiffusione televisiva.
Deputati dei diversi schieramenti hanno presentato oggi un interpellanza urgente al Ministero delle Poste.
Il provvedimento è attualmente all'esame della 8· Commissione del Senato e contiene norme di carattere eminentemente tecnico assolutamente necessarie ed urgenti per il comparto della emittenza locale. "Questa legge - aveva affermato il relatore alla Camera Giorgio Bogi - pur non essendo risolutiva è certamente utile per una realtà che soffre una condizione di crisi e della quale occorre favorire l'evoluzione" ed aveva sottolineato che si trattava di "un provvedimento volutamente parziale per consentire un più spedito iter parlamentare".
Tali considerazioni - i deputati Vigevano (Riformatori), Taradash, Leonardelli e Romani (FI), Marano (Lega), Ciocchetti (CCD), Stampa e Giulietti (Progressisti) e altri ancora - erano state accolte dal Ministro delle Poste. La Camera aveva approvato il provvedimento in brevissimo tempo mentre al Senato l'esame è bloccato.
Basti pensare - dichiarano i parlamentari - che tra le altre disposizioni il provvedimento contiene una norma che proroga le concessioni per la radiodiffusione sonora e televisiva in ambito locale e per la radiodiffusione sonora in ambito nazionale (la cui scadenza è prevista per il 29 febbraio 1996).
I deputati quindi chiedono al governo "quali siano, se effettivamente sussistenti, le ragioni che impediscono l'emanazione di un decreto legge che recepisca i contenuti del disegno di legge - così come il governo si era impegnato a fare nei colloqui con i rappresentati delle associazioni delle aziende radiotelevisive - e comunque non oltre il 29 febbraio 1996."