Dichiarazione di Benedetto Della Vedova, della Segreteria del Movimento dei Club Pannella:
Roma, 7 Febbraio 1996
"Cristina Parodi è libera di sposare il direttore di Canale 5 come di pubblicizzare un detersivo. Auguri, e non se ne avrà se aggiungiamo che le due cose ci lasciano indifferenti. Ma che il presidente dell'Ordine dei Giornalisti della Lombardia le faccia la morale in cambio di un po' di notorietà ed addirittura reclami la invalidazione del contratto pubblicitario, è grottesco.
Se i parametri a cui si riferisce Abruzzo fossero rigidamente applicati gli elenchi dei "professionisti" - quanti sono quelli cheesercitano "in modo continuativo ed esclusivo"? - sarebbero dimezzati. E anche nel campo pubblicitario ne vedremmo delle belle.
Capiamo le frustrazioni di Abruzzo. Far la guardia ad un bidone burocratico come l'anacronistico Ordine dei giornalisti, uno dei più inutili e dannosi.
Noi laici preghiamo affinchè la Corte Costituzionale il prossimo anno si permetta di votare per il referendum che ne chiede l'abolizione."