Roma, 10 febbraio 1996
"Il sistema delineato da Maccanico non é il semipresidenzialismo francese.
Mitterrand si presento' agli elettori con un programma di governo di 110 punti, di cui solo il 10 per cento riguardavano la politica estera e di difesa e sciolse subito l'assemblea nazionale che aveva una maggioranza di centro destra.
Maccanico vuole addirittura ridurre gli attuali poteri del Presidente della Repubblica che non potrebbe piu' nominare i ministri.
Quello di Maccanico é un semipresidenzialismo sostanzialmente austro-portoghese.
Un Presidente della Repubblica eletto direttamente in questo contesto e con il sistema politico italiano, innescherebbe inevitabilmente conflitti con il Presidente del Consiglio, con gravi rischi plebiscitari e di destabilizzazione delle istituzioni.
Ci auguriamo che Maccanico si renda conto che il sistema da lui proposto é pericoloso e va profondamente corretto rendendolo davvero corrispondente con quello francese.
Se questo non avvenisse, il governo Maccanico non avrebbe alcun senso."