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Notizie lista Pannella
Agora' Agora - 12 febbraio 1996
GOVERNO: CLUB PANNELLA "LIBERARE IL CAMPO E VOTARE"

Roma 12 febbraio 1996

Dichiarazione di Benedetto Della Vedova, della Segreteria del Movimento dei Club Pannella Riformatori:

"E' chiaro che alcuni, pur di evitare il voto e di diver rispondere direttamente al paese delle scelte politiche di questi mesi, sarebbero pronti ad un accordo di governo e di potere purchessia. Lo dimostrano i contorcimenti di queste ore che mirano a sostituire al paravento delle riforme istituzionali - sbriciolato dai veti incrociati - di nuovo quello della emergenza economica, della par condicio e del semestre europeo.

Nel solco della peggiore tradizione partitocratica, con procedure che eufemisticamente possiamo definere extraparlamentari, le oligarchie della politica perseguono i propri disegni annullando ogni dialettica in Parlamento e nel paese.

Appare chiaro che una simile gestazione può solo partorire una caricatura di governo.

In altre realtà, pur attraversate da problemi, se possibile, più gravi di quelli italiani, come ad esempio quella israeliana, il ricorso anticipato alle urne viene considerato lo strumento migliore per rafforzare la democrazia e le istituzioni.

E' esattamente la soluzione che invochiamo da mesi invitando i protagonisti di questo terzo tempo della prima Repubblica a liberare il campo per ridare la parola ai cittadini.

Ai trattativisti ad oltranza chiediamo di riposare. E non stupisce che al festival degli incontri accanto ai leaders di partito si sia affiancato il Presidente della Repubblica che oggi, con metodo inusuale, ha convocato i giornalisti per "rassicurare" i mercati sulla volontà di risanamento dei conti pubblici.

Su questo vogliamo essere chiari. Sul piano del metodo: non spetta al Capo dello Stato rassicurare nessuno su scelte di politica economica. Sul piano del merito: i mercati internazionali, il cui attuale nervosismo è del tutto fisiologico, non potranno in alcun modo essere rinfrancati dal linguaggio aulico del Presidente che ha garantito genericamente che la stragrande maggioranza delle forze politiche vuole il risanamento dei conti pubblici, il contenimento dell'inflazione e la riduzione della disoccupazione.

Prendiamo atto di questo ulteriore gesto inopportuno e interferente con il dibattito politico ed economico in corso."

 
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