Roma, 14 Febbraio 1996
Caro Silvio,
contro mari e monti abbiamo confermato in questi anni la nostra volontà di alleanza con te, sulla base di obiettivi e di garanzie politiche (e, se lo consenti ideali).
Hai puntualmente ritenuto di dover privilegiare altro ed altri, sì da allearti con tutti, tranne che con noi, in tutte le elezioni, nazionali, europee, regionali, suppletive come a Napoli ed ora a Trani. (Ma hai, da solo, tentato a volte di aiutare i referendum. Non lo dimentichiamo).
Hai rifiutato costantemente ogni nostra offerta o richiesta di federazione, accordi strutturali o anche solamente strumentali, fra Forza Italia e Movimento dei Club; anche perché, in tal modo, avresti dovuto avere finalmente il coraggio intellettuale di consentire una effettiva organizzazione democratica di F.I. stessa.
Noi abbiamo pagato con il nostro linciaggio, senza difese possibili, poiché la Fininvest da tempo ha jugulato ogni nostra battaglia, in modo particolare quelle referendarie, la tua difesa nei feroci linciaggi dei quali eri oggetto; ( continuerai con un po' di gesuitismo in più, ad essere). Ancora oggi gran parte del paese é convinto che noi siamo stati e siamo 'al tuo servizio': l'etnia 'democratica' italiana é infatti perfettamente serbizzata, rappresenta sociologicamente e culturalmente un gigantesco blocco storico di potere, conformista e intollerante. Hai tentato di allearti alla fine, con questa. Il tentativo - mi sembra - é fallito.
Noi stiamo fallendo il tentativo, la volontà di allearci con te.
Perché? Perché o riscontriamo, e il paese con noi, che l'alternativa 'amerikana', antipartitocratica, antiregime, torna ad essere la tua, anche la tua, contro l'ammucchiata di tutti i trasformismi (inclusi quelli di Dini, Di Pietro - se del caso - oltre che di Bossi); o continui a proporre tu con ritmo angoscioso e angosciante ogni giorno, tutto quel che hai giustamente condannato in questo anno, ed allora dovremo prenderne atto e muoverci, da subito, di conseguenza: cioé da avversari decisi e definitivi.
Il 25 Febbraio si vota a Trani. E' lì, in definitiva, che prenderanno corpo le diverse scelte di ciascuno, a cominciare, certo, da noi. E, da stasera, se non vengono annunciate o preannunciate le elezioni, rilanceremo nel paese la petizione contro chi compie un alto tradimento della costituzione, e contro i suoi alleati. Aspetto anch'io, ora, la tua risposta.
Marco Pannella