Roma, 21-2-96
Dichiarazione di Benedetto Della Vedova della segreteria del Movimento dei Club Pannella Riformatori:
"Il camuffamento della sinistra, ed in particolare del PDS, nella ricerca spasmodica di garanti del centro - da Maccanico, a Dini, a Ciampi - è patetica. Si ricompattano tutti i poteri economici e politici: dalla DC di De Mita a Mediobanca. All'ombra dell'Ulivo ritroviamo la Prima Repubblica: il partito unico della spesa pubblica, il governo di cinquant'anni.
E il regista, o la controfigura, di questa operazione è Romano Prodi quel presidente con cui l'IRI perse la sua identità e aumento' i debiti.
A questi campioni della continuità va ostacolata e possibilmente impedita in ogni modo la vittoria. Occorre, ancor più determinata che nel '94, una grande proposta alternativa riformatrice, liberale, presidenzialista. Il leader di questa area dovrebbe svincolarsi da qualunque condizionamento statalista e controriformatore.
A Silvio Berlusconi diciamo che la leadership non si rivendica ma si esercita.
Vedremo dai programmi se sarà possibile continuare un dialogo o se dovremo proseguire sino in fondo il percorso iniziato ieri con la raccolta delle firme per candidature autonome."