Roma, 27 Febbraio 1996
'Noi non possiamo in alcun modo accettare che le elezioni del 21 Aprile, comunque vadano, vedano dall'indomani Berlusconi e il Polo, D'Alema e il fascio del quale é il piu' serio governante, unirsi per continuare a dar forma insieme all'Italia di oggi e di domani.
Sarebbe un tornare all'infausto e anche un po' infame 1976, quando Berlinguer porto', dopo le elezioni, nove milioni di voti raccolti contro Andreotti ad Andreotti, all'unita' nazionale.
Noi non possiamo in alcun modo accettare che si affermino da parte di Silvio Berlusconi e del Polo buone volontà, stima, fiducia e quant'altro nei confronti del Movimento dei Club Pannella e Riformatori e mai, dico mai, seguire, ed aver seguito, le nostre proposte, i nostri suggerimenti. Per poi collezionare la piu' enorme serie di errori che mai si sia vista nella politica italiana, giorno dopo giorno.
Noi non possiamo in alcun modo accettare che il Polo, ed in particolare Silvio Berlusconi concorrano ed abbiano concorso (e quel che é peggio involontariamente, stupidamente) al totale blak out, all'ostracismo contro il nostro Movimento. Dal I Gennaio di quest'anno, nella orgia di dibattiti politici che si rovescia ogni giorno e notte sugli italiani, nemmeno un secondo è stato consentito a noi, a me. Il resto é chiacchiera. Complimenti, en passant, alla ineffabile Presidente della RAI-TV, al Presidente della Commissione parlamentare, al Garante dell'editoria, ai direttori di
Reti fininvest e rai-tv, a Vespa, Minoli, Nunziata, Costanzo, a Funari, e a tutti quanti. A Mieli e Mauro, a Agnelli e Romiti. A Veltroni e D'Alema......
Mi sembra assolutamente inevitabile, a meno di resipiscenze e di superamento di insipienze che sembrano trionfanti, che, con Vittorio Sgarbi, si scenda in campo per la piu' dura, ma anche la piu' bella, delle battaglie di libertà, di giustizia e di democrazia di questi lustri'.