Roma, 10 marzo 1996
"Le posizioni rese note da Vittorio Sgarbi, con la sua dichiarazione di sostanziale rifiuto del comportamento del Polo - e non del solo Casini - nei confronti delle proposizioni reali del Polo oltre che nei nostri confronti, sono da me completamente condivise. Sono manifestazioni di prudenza e di ragionevolezza. Nulla infatti di più pericoloso che l'illudersi per paura di guardare in faccia la realtà".