ANSA 10 MARZO 1996
ORE 20:15
"Non è più accettabile l'arroganza degli uomini del CCD, meglio rompere subito e andare da soli che farsi prendere in giro da Casini che dopo aver fatto precise dichiarazioni per chiudere l'accordo tentenna, pone condizioni e riserve, mi sono stancato di fare il mediatore". Lo ha detto il Presidente della Commissione Cultura, Vittorio Sgarbi in una nota.
"Se certe iniziative di Pannella - ha aggiunto - provocano nel CCD motivo di disgusto, altrettanto e più forte disgusto suscita l'ostentazione dello scudo crociato". Pannella, ha continuato Sgarbi, "come statista vale dieci milioni di volte i Casini e i Mastella, piccoli leader senza esercito, orgogliosi eredi della democrazia cristiana che pretendono di dettare regole e leggi". Il consenso, ha spiegato il parlamentare, "va conquistato e non credo che il pubblico di centrodestra che ha assistito alla presentazione del Polo a Napoli avrebbe dubbio nella scelta tra la coppia Casini-Mastella e la coppia Pannella-Sgarbi. Dispiace che Berlusconi debba restare nelle mani di chi non lo ha mai realmente sostenuto, comprendendone l'alta funzione democratica e liberale, proprio nel momento in cui viene ancora una volta aggredito da una magistratura indegna del proprio ruolo e invadente la sfera politica in piena campagna elettorale."