Roma, 11 Marzo 1996

Marco Pannella è stato oggi intervistato dal TG2 (delle ore 13) su alcuni aspetti programmatici in vista delle elezioni del 21 aprile.

Perchè insistete tanto con la proposta presidenzialista?

"Perchè l'unica esperienza democratica nell'ultimo secolo e mezzo che abbia retto è proprio una forma anglosassone di governo. E' bene che la gente ricordi, questa volta, che siamo l'unica formazione politica ed elettorale che vuole il presidenzialismo -l'unico che c'è - quello americano. E vogliamo il bipartitismo, cioè due partiti, e non come adesso due o tre poli."

Cosa proponete per rendere la giustizia più giusta, più equa?

"Renderela più europea, sbolognare questo accesso vergognoso corporativo. Aprirlo all'ingresso di coloro che hanno dimostrato - come in Inghilterra, in America - di avere profondo senso del diritto, della giustizia e far fuori questa obbligatorietà dell'azione penale sotto il cui dogma l'ordine giudiziario italiano ha mentenuto e mantiene un ordine ladro di tutto, di legalità e di denaro tuttora."

Informazione, ma è veramente tutto da cambiare?

"L'informazione è l'informazione faziosa. Quello che mi sento di poter dire oggi è che il 23 aprile - che verrà presto, due giorni dopo le elezioni - occorrerà che in Parlamento e nel paese vi sia - chiunque vinca, specie l'Ulivo - chi sappia vendere cara la pelle, se necessario, degli onesti in questo paese, dei democratici e dei liberali."

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