Roma, 12-3-96 ore 16:25
Cari colleghi,
venerdì 8 marzo, Silvio Berlusconi si è recato nella Sala Stampa di Montecitorio, dove era annunciata una nostra comune conferenza stampa. Vi si recò solo, poichè l'annuncio dell'avvenuto accordo che il 6 marzo si era convenuto di fare in data 8 non poteva considerarsi perfezionato. Silvio Berlusconi si recò in Sala Stampa, dunque, per consegnare personalmente ai giornalisti l'accluso documento, da Fini e da Buttiglione, oltre che da Sgarbi e me, debitamente e formalmente approvato.
In quel documento erano incluse due informazioni che qui richiamo:
1) Il Polo della Libertà, da una parte, il Movimento dei Club Pannella-Riformaoti e Vittorio Sgarbi dall'altra, hanno ulteriormente convenuto quanto segue per raggiungere un pieno accordo elettorale...
2).....L'alleanza del Polo con Pannella e Sgarbi e del loro comune movimento per i diritti civili, avverrebbe, naturalmente, nel massimo rispetto delle reciproche autonomie e assicurerà pienamente nella partecipazione alle liste comuni ed in Parlamento analogo riconoscimento di dignità e di forza alle componenti cattoliche-democratiche e laico-liberali presenti con le loro organizzazioni nell'alleanza.
Mi sembra che queste sole frasi siano tassativamente chiare e impegnative. Almeno se si serba in politica un minimo di valore alle parole date ed alle intese raggiunte, e non si annulla ogni correttezza anche personale e privata.
Questo è quanto, per ora. Aggiungo che sulla base di quelle intese e di quegli impegni siamo stati indotti ad attendere oltre ogni soglia di prudenza per la raccolta delle firme per la presentazione delle nostre liste e dei nostri candidati.
Alle ore 16,15 di oggi, apprendiamo che gli incontri ormai indilazionabili previsti, sono dilazionati a dopo le ore 18.
Mi auguro fermamente che nessuno voglia mostrare di non saper governare nemmeno il tempo e le priorità per seri intese e seri impegni politici.
Cordiali saluti