Roma, 25 marzo 1996
Il Consiglio Generale del Movimento dei Club Pannella che si è concluso ieri a Roma, ha approvato, con un solo voto contrario, la relazione del presidente Marco Pannella e dunque la scelta della presentazione autonoma delle liste Pannella-Sgarbi alle elezioni del 21 Aprile.
La giornata di domenica è stata caratterizzata dall'intervento di Maurizio Gasparri che ha voluto personalmente manifestare la disponibilità di AN ad un confronto con i Riformatori sui temi del presidenzialismo americano e della riforma elettorale in senso uninominale ad un turno, sui quali il coordinatore di AN si è detto d'accordo.Su tali questioni è possibile nelle prossime ore un incontro tra Marco Pannella e Gianfranco Fini per verificare la possibilità di un accordo politico tra il Polo e la Lista Pannella-Sgarbi.
Il Consiglio Generale inoltre ha promosso una raccolta di adesioni tra i cittadini - ai fax del Movimento dei Club Pannella e di Radio Radicale - su una dichiarazione che condiziona il voto al candidato del Polo nei collegi uninominali ad un'alleanza con la Lista Pannella-Sgarbi.
Il Consiglio Generale nel sottolineare il proprio plauso nei confronti del Ministro della Giustizia, Vincenzo Caianello, per le sue dichiarazioni in merito alla separazione delle carriere e sull'elezione dei membri del CSM, gli ha inviato un caloroso messaggio che riportiamo:
"Signor Ministro,
il Movimento dei Club Pannella Riformatori, e il suo Consiglio Generale, Le rivolgono un vivo plauso e ringraziamento.
Le sue coraggiose, rigorose dichiarazioni sulla necessità di riforme per la giustizia, della amministrazione giudiziaria, costituiscono la prima voce coraggiosa, non solamente di governo, ma anche nel mondo politico non radicale e riformatore, che possiamo salutare in questi anni in Italia.
Il suo sostegno ad una riforma uninominale e antipartitocratica e anticorrentizia del CSM - organo secondo Costituzione di autogoverno e autogestione amministrativa e non di rappresentanza politica - raggiunge una proposta ultra decennale del Partito Radicale suffragata da oltre 700.000 firme, e riproposta come Lei ben sa, con un nuovo referendum dal Movimento dei Club.
La sua affermazione della opportunità e necessità di una chiara separazione delle carriere tra candidati giudici da una parte e magistrati inquirenti dall'altra, è anch'essa proposta di una alternativa democratica per uno Stato e una giustizia democratici in Italia.
Noi Le indirizziamo anche un senso civile di ammirazione poiché queste sue assunzioni di responsabilità superano l'indebito e anticostituzionale pronunciamento che alcune settimane fa fu fatto al Congresso dei Magistrati di Taormina.
Noi ci auguriamo anche che la abolizione degli incarichi extragiudiziari dei magistrati e una radicale riforma dell'accesso e della organizzazione della carriera dei magistrati italiani, sia posto coerentemente all'ordine del giorno politico in Italia. Le esprimiamo la nostra solidarietà nei confronti del sostanziale ostracismo che le sue coraggiose e rigorose prese di posizione hanno riscontrato nella stampa scritta italiana che ha preferito celare all'opinione pubblica le sue dichiarazioni e le sue assunzioni di responsabilità dando unicamente rilievo alle parole da Lei pronunciate riconducibili alla noiosa e scontata telenovela che a carico e contro il magistrato Di Pietro la stampa e la politica italiana continua a trasmettere.
Grazie dal Movimento dei Club e dalla Lista Pannella Sgarbi".