Roma, 28 marzo 1996
"Berlusconi conferma che sia lui e sia D'Alema intendono sottrarre al giudizio ed alla scelta degli elettori l'essenziale di quel che è in causa nell'attuale fase della storia italiana: la forma dello Stato e le regole coerenti per inverarle.
Il discorso del 2 agosto che Berlusconi continua a citare a proposito e a sproposito, come se fosse il sermone della montagna, non è altro che il suo primo anche se ambiguo cedimento dalle posizioni di presidenzialismo, federalismo, e leggi elettorali 'americane', cedimento e mutamento radicale di rotta che i cittadini italiani appresero dai giornali quando, senza alcun dibattito in alcuna sede, che non fosse di personali collaboratori, Berlusconi chiese di proseguire questa legislatura per altri due anni e di affidare ad un compormesso storico con il PDS le scelte fondamentali che l'Italia è chiamata a compiere.
Berlusconi conferma di smentire l'impegno, solennemente con noi preso, di fare quale prima battaglia parlamentare della nuova legislatura quella per un sistema elettorale 'anglosassone', contro cioè le ipotesi doppioturniste privilegiate da sempre dal vecchio PCI e consorti, dalla vecchia DC e dalla nuova.
Berlusconi conferma dunque che, chiunque vinca, dal 23 aprile saranno D'Alema e lui a illudersi di poter scegliere proprio quello che si sottrae allo scontro elettorale.
Quanto all'accusa di prepotenza, solo perchè pretendiamo almeno parole chiare da chi ha già acquisito con i suoi soci tutti gli averi possibili come posta del gioco elettorale, è semplicemente risibile e grottesca. D'Alema e Berlusconi pretendono evidentemente che non si disturbino i manovratori e le elezioni non riguardino l'essenziale della politica ma semplicemente il titolo di vincitore per guidare un comune esercito sul campo della occupazione partitocratica del nostro paese.
Spero di sbagliarmi. Lo verificheremo nelle prossime ore".
Questa sera Marco Pannella nel corso della prima Assemblea Elettorale romana, presso la sede di Via di Torre Argentina, 76 a Roma, alle ore 21.30, risponderà piu' ampiamente ribadendo i termini delle proposte per una alleanza fra la Lista Pannella-Sgarbi ed il Polo.
