Dichiarazione di Marco Cappato, Segretario Nazionale del Movimento dei Club Pannella-Riformatori
Roma, 8 aprile 1996
Che tutti i giovani debbano avere la possibilità di scegliere liberamente tra il servizio militare e il servizio civile l'hanno già chiesto quei 600.000 italiani che, lo scorso inverno, hanno firmato il referendum proposto dal Movimento dei Club Pannella - Riformatori.
Il referendum, lo ricordiamo soprattutto a chi non ha mosso un dito per raggiungere il quorum delle 500.000 firme, chiede che la scelta tra Servizio civile e Servizio militare non venga sottoposta a nessun tipo di vaglio discrezionale da parte di una qualsiasi autorità.
Ci auguriamo che al momento di votare sul referendum, cioè tra meno di un anno, sia rimasto ancora qualcosa in fondo al sacco delle ulive elettorali, oggi così generosamente distribuite.
Ci auguriamo altresì che le varie associazioni di obiettori si impegnino per affrontare il vero problema, che non è tanto quello di aumentare i fondi per il Servizio civile, quanto piuttosto quello di eliminare i privilegi e le nicchie di potere che le burocrazie militari e civili hanno costruito intorno al servizio della leva obbligatoria.