Il senatore Sergio Stanzani, candidato al Senato in Lombardia nel collegio Milano1, commentando l'episodio che ha visto un militante e candidato della Lista Pannella-Sgarbi, Andras Beremy, multato dalla polizia municipale di Gavardo (BS) per 'avere effettuato consegna a mano di volantini di propaganda elettorale' ha dichiarato:
'Non puo' certo dirsi democratico un paese nel quale non e' consentito fare propaganda elettorale: non essendo evidentemente sufficiente la famigerata par condicio, ci pensano anche sindaci solerti e preoccupati dell'eventuale insudiciamento delle strade a mettere bavaglio e magari (se solo fosse loro consentito) le manette alle voci ed agli uomini liberi.
E' inammissibile - prosegue Stanzani - che un diritto costituzionalmente garantito (Art. 21, 2 e 3 Cost.) venga violato in maniera gravissima dall'ordinanza di un sindaco.
Chiedo - conclude Stanzani - al ministro dell'Interno ed a quello di grazia e Giustizia di intervenire al fine di garantire l'immediata ripresa della propaganda elettorale nel comune di Gavardo e a questo proposito presentero' un interrogazione parlamentare per sapere anche se, qualora si ritenga che l'operato del indaco non sia conforme alle leggi vigenti e contrasti con il dettato costituzionale, quali immediati provvedimenti, a tutela del diritto e nei confronti di chi il diritto cosi' brutalmente viola., si intenda adottare.'