ULTIMATUM SUL PATTO, MA DOPO IL SOSTEGNO A DUE DELL'ULIVO, ELENCO DI 'BUONI' A DESTRA.

PANNELLA: NIENTE AIUTO GRATUITO AL POLO

Servizio di Pino Miglino

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Roma - Stavolta il Marco degli scandali sembra in imbarazzo per il rilievo con cui i giornali hanno dato la notizia. E cioè che lui, Pannella, mentre tenta di stringere in extremis un patto elettorale col Polo, chiede di votare in due collegi per candidati dell'Ulivo: a Torino, Franco Debenedetti e a Cremona, Marco pezzoni. Come mai questa piroetta? Un espediente per fare pressioni su Berlusconi? "Ma via non esageriamo. Si tratta solo di due eccezioni". Rita Bernardini, segretaria dei club Pannella, cerca di ridimensionare. E anticipa che Pannella sta per presentare un lungo elenco (una quarantina di nomi) do candidati del Polo che avranno l'appoggio ufficiale ufficiali degli ex-radicali. Quasi tutti deputati uscenti iscritti al partito radicale e che hanno partecipato all'ultimo digiuno fiume durato quaranta giorni.

D: Ma insomma allora perché questa sortita a favore di esponenti della sinistra?

R: "Ma perché si tratta di nomi vicini alle nostre battaglie anche se ora sono in campo avverso. Debenedetti, ad esempio, ha firmato tutti i nostri venti referendum liberisti. E soprattutto ha compiuto un gesto importante. Quando andavamo in cerca disperatamente delle firme per presentarci nel proporzionale è venuto a darci la sua".

D: Ci sperate ancora nell'accordo con Berlusconi?

R: "Bè rimangono davvero pochi giorni. E diventerà sempre più difficile far funzionare l'eventuale intesa. Se Pannella e Berlusconi dovessero fare un appello ai propri elettori, questo appello avrebbe poco tempo per essere pubblicizzato".

D: Il Polo ha detto chiaramente che se vincerà farà passare il presidenzialismo e l'uninominale secca anche con i solo voti della maggioranza: dovreste essere soddisfatti...

R: "Certo, questo è un passo. Ma noi abbiamo bisogno di avere una rappresentanza in Parlamento. E' su questo che vogliamo garanzie. Siamo presenti solo nel proporzionale e in 20 circoscrizioni su 26. E questo perché le trattative col Polo ci hanno impedito di cercare in tempo le firme per le liste nei collegi uninominali. Così ora dovremo superare il 4,6 per cento per avere accesso ai seggi. Nel '94 mancammo il quorum di appena uno 0,2 per cento. Non è un gran sacrificio per il Polo invitare una parte così minuscola del suo elettorato a scegliere noi".

E in serata Pannella ha mandato l'ennesimo ultimatum a Berlusconi e Fini. Ha scritto loro una lettera ricordando che da quattro settimane rifiutano un incontro per siglare l'accordo elettorale. E che se nelle prossime ore l'intesa non verrà raggiunta, lui, sulla sua parola d'onore, non darà "alcuna forma di sostegno gratuito, in nessuna veste, a un Polo che si comporta in modo così sospetto oltre che scorretto".