DICHIARAZIONE DI MARCO PANNELLA
Roma, 18 aprile 1996
'Da un anno, 'il Corriere della Sera' e 'La Stampa' (oltre a 'I1 Messaggero') iascuno con il proprio stile, piu' diretto e violento il primo, piu' ipocrita il secondo, sono politicamente mobilitati contro di noi, contro una sia pur minimante corretta informazione dei loro lettori. Prendiamo atto che le linee editoriali delle testate giornalistiche di proprieta' della FIAT producono in serie siluri e teppismo giornalistici contro la stessa nostra esistenza, politica antiradicale, antiriformatrice e disinformazione dei propri lettori. Le aggressioni sono continue e diventano esagitate e scientifiche nei periodi elettorali, lo scorso anno ed ancor piu' in questo.
Noi comprendiamo che i senatori a vita Agnelli e Bobbio non amino l'idea di una forte democrazia, di un forte presidente democratico, di un forte parlamento, e di un fdederalismo effettivo, e che vogliano sbarazzarsi della nostra presenza. Ma non intendiamo subire inerti l'aggressione di bravi e di brave, e degli altri strumenti di
potere e di profitto di Lor Signori'.