Roma, 23 Aprile 1996
'Abbiamo riscosso la fiducia di oltre 700.000 elettori nelle 20 circoscrizioni nelle quali eravamo presenti; di oltre 815.000 se facciamo la dovuta proiezione politica a tutto 1'elettorato.
Che l''esercito' riformatore a quanto asserisce la solita 'La Stampa' si sia dissoltomi pare esprimere un desiderio, non una realta'.
Siamo assenti come eletti in Parlamento, con una sola eccezione. Il che é certamente grave, ma semmai possiamo parlare di un esercito senza rappresentanza istituzionale; di un esercito partigiano; non dispiaccia all'organo della Fiat, e del bobbismo nazionale.
E' vero, verissimo, invece, che la partitocrazia ha vinto. Passando dal centro sinistra al sinistra centro. Il 'nuovo' é tutto qua. Non é poco. Ma il tempo ben presto dirà che la lotta per liberare il paese dall'occupazione partitocratica non puo' e non deve esser dismessa. Occorre quindi rilanciarla; e penso che lo faremo.'