Roma, 3-5-96

Dichiarazione di Marco Taradash, deputato di Forza Italia:

"Veltroni parla dunque ormai come il commissario popolare per l'informazione: lui tratta con la Fininvest, lui decide che cosa il prossimo CdA della Rai dovrà fare. Questa spregiudicatezza o arroganza non è accettabile. Premesso che ritengo affondata dalle bordate di Veltroni la scialuppa pacifista inviata dal Polo in direzione dell'Ulivo, trovo anche incredibile che venga fatto un richiamo burocratico ad una sentenza della Corte Costituzionale che intervenne su una realtà tecnologica completamente diversa dall'attuale.

Oggi non è più necessario tagliare rami perchè, grazie a satellite e cavo, è possibile subito, o in un prossimo futuro, piantare nuovi alberi nel settore della televisione.

E' retrogrado pensare di diminuire la capacità competitiva di grandi aziende come Rai e Fininvest, senza per altro modificare per nulla la realtà duopolitistica. Occorre invece promuovere diversificazioni e ingresso di nuovi soggetti a partire da quel referendum sulla privatizzazione della Rai che il governo Dini prima e il governo Prodi oggi vogliono seppellire sotto una legislazione che punta a liquidare iniziativa imprenditoriale e soprattutto a colpire avversari politici.

Sappiano i capi e i capetti dell'Ulivo che nel nuovo Parlamento l'opposizione comunque ci sarà."

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