Roma, 30 Maggio 1996
Dichiarazione di Benedetto Della Vedova, del Comitato Promotore dei Referendum:
"Il signor Abruzzo (la cui firma come 'giornalista' è sconosciuta), fedele guardiano della corporazione dell'Ordine ha annunciato oggi in un convegno a Venezia "che si impegna a contrastare il referendum di Pannella in ogni sede." Non c'è da stare allegri ma supereremo anche questa difficoltà. Stia tranquillo Abruzzo: le firme sui referendum ci sono tutte (vuol dire che della Cassazione non si fida? Bella prova di rispetto per gli organi dello Stato). Ma sono un dettaglio rispetto ai voti che un simile referendum potrà raccogliere. Di un Ordine dei giornalisti burocratico e inutile gli italiani non sanno che farsene. A tutela di cosa? Della professionalità? Magari bastasse un tesserino. In realtà è il collo di bottiglia attraverso il quale, violando - in questo caso si' - la Costituzione, non si permette a chiunque voglia di esprimersi.
L'Ordine serve ad Abruzzo, lo capiamo, ed a tutti quelli che come lui attraverso di esso hanno ottenuto privilegi e benefici che in un mercato giornalistico più libero neppure si sognerebbero."