Bruxelles 6 giugno 1996
ECOTASSE: TUTTO BLOCCATO GRAZIE ALLA PRESIDENZA ITALIANA DEL MINISTRO ( VERDE? ) EDO RONCHI.
Domani a Roma, su iniziativa congiunta della Commissione europea, della Presidenza italiana del Consiglio, inizierà i suoi lavori la Conferenza sugli "Incentivi e disincentivi economici per la protezione ambientale".
E' bene precisare che la Conferenza si limiterà ad una riunione, di esperti e accademici, i quali non potranno far altro che ripetere tesi e teorie ormai largamente condivise. Ben altra efficacia decisionale avrebbe avuto la Conferenza se a dibattere questi temi fossero stati chiamati i ministri dell'ambiente e delle finanze dei 15 Stati membri, come era previsto in un primo momento.
Certamente in tal modo argomenti come le ecotasse, la riforma fiscale in senso "verde" e lo sviluppo sostenibile, già preconizzati nel libro Bianco Delors, sarebbero finalmente entrati nell'agenda politica dell'Unione europea. Al contrario tutto si ridurrà all'ennesimo convegno scientifico senza alcun reale impatto politico.
E' evidente che allo scarso interesse dimostrato dalla Commissaria Europea responsabile per l'ambiente, la danese Bjerregaard, si é aggiunto quello del neo ministro verde Edo Ronchi, che ha lasciato sfuggire alla Presidenza di turno un'occasione per mettere l'ambiente al centro della politica europea, se é vero come sembra che la giornata "politica" sia stata soppressa proprio con ....l'avallo del neo ministro.