SULLE POLEMICHE MONTI GOVERNO ITALIANO.
Bruxelles 1 luglio 1996
Il livore con il quale sono accolte da ambienti governativi e paragovernativi le riflessioni dell'economista, ancor prima che del Commissario, Mario Monti, fanno un pó paura. Da due anni almeno Mario Monti - che accettando la sua carica di Commissario europeo ha peraltro giurato di "non sollecitare né accettare istruzioni da alcun governo" - ribadisce quali sono le condizioni perché l'Italia possa partecipare alla terza fase dell'Unione Economica e Monetaria.
Esprimere un suo giudizio sulla manovra economica del governo, in linea con le posizioni della Commissione europea - non essendo tra l'altro Monti il Commissario responsabile specificatamente del settore - mi é sembrato atto doveroso e responsabile per contribuire al dibattito politico che farà seguito alle proposte del governo, nel segno dell'obiettivo europeo. Viceversa, fare le nozze coi fichi secchi o per meglio dire nascondersi dietro a un dito tacciando di untore chi espone cifre incontroversibili é opera grave e ricca di minacce.