Comunicato di Benedetto Della Vedova
Comitato Promotore dei 20 Referendum
Roma, 14 settembre 1996
'L'amministratore delegato dell'Enel Franco Tato' ha confermato che la societa' pubblica e' in corsa per divenire il terzo gestore dei telefonini.
Consideriamo particolarmente grave che, nel silenzio generale, il colosso pubblico, forte delle sue infrastrutture di monopolista dell'energia elettrica, si metta in concorrenza con soggetti privati per ottenere dallo Stato la nuova concessione nel settore della telefonia mobile.
Con quale serenita' di giudizio potra' operare il Ministro delle Poste, valutando le diverse offerte, di fronte all'eventualita' che una concessione all'Enel aumenti di gran lunga il valore dell'azienda e conseguentemente gli introiti per il Tesoro in occasione della preannunciata privatizzazione?
L'Enel stia quindi fuori dai telefonini, almeno fino alla avvenuta privatizzazione e, soprattutto, fino all'esito del referendum promosso per la prossima primavera dai Club Pannella che chiede la fine del Monopolio Enel nella produzione e vendita di energia elettrica. E quindi l'Autorita' Garante della concorrenza e del mercato non ha niente da dire?'