Dichiarazione degli avvocati Roberto De Nardo e Andrea falcetta del Comitato Promotore dei referendum sulla giustizia.
Roma, 16 settembre 1996
"Dopo averne negato per anni la necessità e l'urgenza, finalmente il PDS - o almeno un suo autorevole esponente: il sen. Salvi - assume come propria la posizione, che da anni isolatamente abbiamo sostenuto, relativa alla separazione delle carriere dei magistrati. Sconfessando il "partito dei giudici" - come dimostra la relazione del Segretario dell'ANM Bruti Liberati - e dimenticando l'ammonimento incostituzionale del Capo dello Stato ('mai e poi mai firmerò una legge sulla separazione delle carriere') la Quercia riscopre il garantismo e la necessità di riequilibrare i poteri di accusa e di difesa. Non possiamo che plaudire a questa, se pur tardiva scelta. Ora attendiamo che anche sulle altre proposte che abbiamo avanzato con i referendum (Csm, automaticità delle carriere, responsabilità civile, arbitrati) e sui quali fino ad oggi abbiamo registrato solo silenzio o aperta ostilità, il Pds sappia mostrare uguale intelligenza e coraggio".