Roma, 17 Novembre 1996
I) Occorre reagire in modo politico organizzato al "disarmo", al nuovo disarmo del tipo degli anni trenta, nei confronti di uomini di Stato, regimi, "ragioni" antidemocratici e antiliberali. L'Italia non puo' e non deve tornare ad essere il ventre molle della lotta per il diritto e per la liberta', contro dittature e oppressioni comuniste e fasciste.
Che il nostro Movimento sia l'unico soggetto politico organizzato che abbia tentato di mobilitare l'opinione pubblica contro la presenza e l'accoglienza cordiale ai peggiori dittatori e di manifestare in difesa dei loro popoli oppressi la dice, purtroppo, lunga.
Ignazio Silone, i fratelli Rosselli, gli Ernesto Rossi e i rari intellettuali liberali come Leonardo Sciascia, sono di nuovo estranei alla cultura ed alla politica ufficiali del nostro paese, e non solamente a sinistra.
Per questo il Movimento dei Club Pannella - Riformatori propone una grande manifestazione democratica per il 3 Dicembre, a Roma; cui saranno invitati tutti i parlamentari della Repubblica per costituire o ricostituire quel "Congresso per la liberta' della cultura" che ha rappresentato negli anni cinquanta l'apporto principale della cultura e delle forze intransigentemente liberali, antifasciste e anticomuniste.
Occorre porre mano, subito, a fondare e organizzare un nuovo anticomunismo.
2) Occorre denunciare le conseguenze gravissime che l'ostilita' contro la tenuta dei venti referendum, ormai chiaramente propria di tutti i vertici di regime, di attuale maggioranza o di attuale opposizione, comportano. I vertici corporativi, economici, giornalistici sono in questo ferreamente solidali.
Il Movimento deve ufficialmente e definitivamente denunciare che mancano ormai risorse e mezzi per una difesa dei referendum e dell'alternativa che rappresentano. MANCANO ALMENO OTTO MILIARDI, CHE DOVREBBERO ESSERE SPESI O IMPEGNATI NELLE PROSSIME ORE. In questo senso indirizziamo un appello non piu' in primo luogo a cinquecento persone agiate ma anche democratiche e liberali (che in Italia evidentemente non ci sono) ma a tutte e tutti.