Dichiarazione di Marco Pannella Roma, 7 gennaio 1997
"Comprensibilmente alcuni burocrati del giornalismo 'ordinato' e organizzato lanciano apocalittici allarmi e moniti contro il nostro referendum sull'Ordine. Resta da noi una tradizione fascista: quella di ritenere l'Italia come la punta estrema dell'avanguardia civile, culturale, politica e via dicendo.
L'ottimo Abbruzzo da Milano e l'esilarante massimo leader dell'Ordine del Molise, ma anche del Lazio, affermano che senza l'Ordine S il giornalismo tutto quanto che scomparirà dal nostro Paese.
Il loro, forse. E ci sarà così spazio per quello che vive e prospera nel mondo anglosassone e in quello continentale europeo i quali non conoscono l''ordine italiano'.
Mi stiano tranquilli, il giornalismo andrà meglio e i veri giornalisti, schedati o no, anche".