(Il seguente intervento comparirà domani su 'L'Opinione' di Arturo Diaconale preghiera di citarne la fonte)
Roma, 9 gennaio 1997
"L'idea di fare del Presidente della Repubblica il capo della corporazione giudiziaria (perché, di questo, nei fatti, si tratterebbe), il 'suo' partito, è semplicemente folle. Poiché D'Alema folle, certamente, non é, l'unica spiegazione che si può dare a questa 'avance' verso il Polo 'presidenzialista' è nel fatto che nella sinistra si è certamente divenuti (visto che lo dicono) liberali e per lo Stato di Diritto, ma che si continua a non sapere nemmeno di che si tratti. Accade ai neofiti e ai trasformisti.
Le prese di posizione del Pds, di Rifondazione Comunista, di cespugli dell'Ulivo, contro il referendum che ci allinea a tutto il mondo democratico e 'liberale' a difesa della proprietà e del lavoro dei fondi agricoli, contro medievali privilegi venatori, sono dello stesso stampo della proposta 'liberale' e 'garantista' sui poteri del 'nuovo' Presidente della Repubblica. Ricicciano fuori la 'caccia di classe', la 'difesa capitalistica' della proprietà, e via disdicendo. Indifesi sono in primo luogo i piccoli e medi coltivatoriproprietari, oltre che tutti gli agricoltori. La 'sinistra' ufficiale è invece con Beretta e dintorni di Val Trompia e una 'lobby' di burocrati e di corporazioni che vivono sui cacciatori e sui contribuenti italiani.
Dello stesso stile e ispirazione è la dichiarazione dei burocrati sindacali del settore metalmeccanico. 'Questa volta gli faremo male', annunciano parlando dei 'padroni'. I quali se ne andranno sempre più legittimamente dove non gli vogliono 'far male'. In Gran Bretagna, in Francia, in Austria, in Spagna, oltre che in lidi ancora più lontani. Alla faccia del lavoro, dei lavoratori, dell'economia e del mercato. Alla faccia di un paese civile e democratico, oggi condito davvero all'olio d'Ulivo.
C'è poi, da parte della sinistra cubana e guerrillera, le esilaranti dichiarazioni sui referendum elettorali e sulla democrazia politica, maggioritaria come ognuno sa, dei paesi dai quali imperi nazisti e comunisti furono sconfitti, e il 'comunismo' rifondato non S certo espressione operaia, popolare, di potere (come in Italia). Secondo l'exBertinotti liberalismo e liberismo sono il nuovo fascismo, il mercato della giungla padronale e assassina, il Papa e la Chiesa l'unica forza rivoluzionaria, oltre la loro.
Complimenti. Sono davvero pronti per unirsi al Polo di Rauti, oltre che degli altri".