9 gennaio ore 21,30Dichiarazione del prof. Beniamino Caravita di Torrito difensore del Comitato promotore del referendum sul finanziamento pubblico ai partiti:
"Pur riservandomi di valutare il testo dell'ordinanza con cui è stato dichirato inamissibile il conflitto dei promotori del referendum del '93 contro la nuova legge sul finanziamento dei partiti, devo esprimere tutte le mie profondissime riserve istituzionali e costituzionali su tale decisione. Mi pare infatti assai grave che la Corte abbia negato ai promotori anche la sola possibilità di difendere il risultato del referendum del '93 contro una legge che si pone chiaramente in contraddizione con esso.
Sarebbe grave una volontà della Corte di salvare la sostanza della legge. Ma ancora più grave sarebbe se la Corte si fosse appigliata a qualche discutibilissimo profilo formale per evitare di entrare nel merito. La Corte ha in realtà perso una grande occasione per chiarire sotto il profilo costituzionale il problema del rapporto tra referendum e legge del Parlamento.