Roma, 13 gennaio 1997

Dichiarazione di Benedetto Della Vedova della Segreteria del Movimento dei Club Pannella Riformatori:

"Il Ministro del Tesoro Ciampi, azionista unico dell'Enel, deve al più presto sconfessare i vertici dell'Ente elettrico riguardo alla volontà di concorrere per il terzo gestore dei telefonini e, in prospettiva, divenire il secondo gestore della telefonia fissa. Non può neppure essere ipotizzato, mentre ci si riempie la bocca con il mercato, la concorrenza e le privatizzazioni, che Ciampi, dopo aver acquisito direttamente la proprietà della StetTelecom, mobiliti le ingenti risorse finanziarie e infrastrutturali garantite dal monopolio pubblico dell'energia per tagliare la strada ai concorrenti privati nelle telecomunicazioni.

Ma non solo. Anche qualora l'Enel venisse privatizzata e il suo monopolio cancellato e anche la Stet fosse ceduta al mercato, non deve succedere che due aziende per le quali è prevista la Golden Share del Ministro del Tesoro possano occupare una posizione dominante nelle TLC. Nell'era dell'Ulivo, nel paese economicamente meno libero del mondo industrializzato, continua l'avanzata dello Stato nell'economia".