Roma, 31 gennaio 1997
Dichiarazione di Benedetto Della Vedova, segretario nazionale dei Club PannellaRiformatori:
Ci aspettavamo smentite categoriche, reazioni indignate e, soprattutto, spiegazioni convincenti. Nulla, come previsto: la verità non può essere smentita. I partiti hanno avuto il coraggio e la sfrontatezza di utilizzare come copertura del loro finanziamento pubblico anche 24 miliardi del fondo per l'attuazione delle sentenze della Consulta sulle pensioni e 26 miliardi del fondo per l'attuazione dell'accordo sul lavoro.
Come le tre scimmiette i leader di tutti i partiti non sentono, non vedono e non parlano. Bertinotti, il rivoluzionario, non ha nulla dire? La destra sociale di AN non si indigna? Tutti come i ladri di Pisa?
E CGIL, CISL, UIL sempre pronte alla incondizionata difesa dei babypensionati e a stracciarsi le vesti per ottenere la cogestione di improbabili "patti per il lavoro" o "contratti d'area" (anziché consentire una vera flessibilità) hanno perduto la voce?
Non insorgono per lo scippo? Temono forse che il Parlamento come ritorsione attui il referendum che cancellava la trattenuta automatica in busta paga a favore delle confederazioni?
Insomma: i partiti incassano, pensionati e disoccupati pagano, i sindacati tacciono. Desolante.
Noi non ci stiamo, chiameremo tutti i cittadini difensori del diritto e dei referendum alla mobilitazione democratica e non violenta contro una legge che ha voluto farsi beffe del plebiscito referendario del 1993 contro il finanziamento pubblico.