Roma, 3 febbraio 1997
Dichiarazione di Paolo Vigevano, SegretarioTesoriere del Movimento dei Club Pannella Riformatori:
"Sulla vicenda del voto amministrativo del prossimo maggio, abbiamo i primi chiari e inquietanti annunci del nuovo modello di democrazia (naturalmente 'antiplebiscitario') che D'Alema, Berlusconi con annessi e connessi (e con qualche eccezione) intendono somministrare al paese attraverso la Bicamerale. Questo modello è riassumibile in tre parole: NO al voto!, referendario od elettorale, quando il voto non serva a ratificare lo status quo od il grande accordo consociativo (vedi Bicamerale).
Siamo in un paese in cui la classe politica e gran parte delle classi dirigenti ritengono 'traumatico' e pericoloso il ricorso al voto elettorale, e pensano di esaurire e consumare la politica e le aspettative di riforma in mediazioni oligarchiche, 'di vertice', come usa dire.
Vorremmo peṛ sapere dal Ministro degli Interni quanto sia legittimo ricorrere in questo modo ad una norma che certo consente accorpamenti di turni amministrativi, ma, nella ratio legis, per ragioni tutte diverse da quelle di 'lasciare in pace' la Commissione Bicamerale".