"IL PROIBIZIONISMO E' VINCENTE NEL MONDO? CANDIDATO COSTA, MA IN CHE MONDO VIVE?!"
CARMELO PALMA, MEMBRO DELLA SEGRETERIA NAZIONALE DEL MOVIMENTO DEI CLUB PANNELLARIFORMATORI, HA DICHIARATO:
"Ho letto le dichiarazioni dell'onorevole Costa, per cui <>.Forse il candidato Costa non ha ancora avuto il tempo di scendere in strada e di percorrere il quartiere di San Salvario fino ai Murazzi del Po, e di constatare così la principale conseguenza del "proibizionismo vincente": qualsiasi droga disponibile ad ogni angolo e ad ogni ora del giorno e della notte.
Il candidato Costa può, però, dedicare qualche minuto del suo tempo prezioso per riflettere sui dati forniti ieri dal presidente Clinton sulla situazione negli Stati Uniti: negli ultimi 5 anni il consumo di stupefacenti fra i minorenni è più che raddoppiato; oltre un milione di americani viene arrestato ogni anno per reati collegati all'uso di droga; tre quarti della crescita della popolazione carceraria è legata al consumo e al traffico di stupefacenti; un terzo dei nuovi casi di Aids è collegato all'uso di droghe endovena.
Il "proibizionismo vincente" modello USA è quello che Costa vuole esportare in Italia e a Torino?!
L'unico contributo serio al confronto è venuto in questi giorni dal comandante dei carabinieri del Piemonte Franco Romano. Il generale ha fornito, innanziutto, dati allarmanti sull'esistenza di una vera e propria "mafia albanese" ormai del tutto autonoma e competitiva con le altre narcomafie; si è poi espresso chiaramente contro una "militarizzazione" del territorio che sposta semplicemente lo spaccio e non risolve i problemi".
Torino, 26 febbraio 1997
NOTE A MARGINE
La dichiarazione citata di Raffaele Costa S stata riportata dal Corsera del 26 febbraio; i dati forniti da Clinton nel corso della conferenza stampa di presentazione dell'ennesima campagna antidroga (27.000 miliardi di budget, un record!) sono apparsi sul "Sole 24 ore" del 26 febbraio.