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Partito Radicale Rinascimento - 11 aprile 1997
PENSIONI: CLUB PANNELLA, VIA QUELLE DI ANZIANITA' CON REFERENDUM.

Roma, 11 aprile 1997

Dichiarazione di Benedetto Della Vedova, segretario nazionale del Movimento dei Club Pannella Riformatori:

"Il presidente del Consiglio, Romano Prodi, si accorge solamente adesso della necessità immediata di riformare subito ed in modo efficace la spesa previdenziale. Solo ora si accorge di quanto i riformatori vanno dicendo da anni: abbiamo sostenuto la riforma proposta dal governo Berlusconi, riteniamo del tutto inutile la riforma varata dal governo Dini, riterremmo controproducente una riforma che si fondasse, sulla tecnica della "concertazione", cioè sul compromesso fra partiti e sindacati, qualsiasi essi siano.

Lo squilibrio economico del sistema previdenziale italiano ha le sue ragioni nelle pensioni di anzianità, che, non solo incidono sempre più sulla spesa, ma generano meccanismi perversi che disincentivano il mercato legale del lavoro.

Insomma, Monorchio ha ragione quando afferma che solo una riforma radicale ed immediata, a partire dall'abolizione delle pensioni di anzianità, può salvare l'INPS e le finanze pubbliche dal tracollo e tutelare il futuro dei pensionati italiani.

Prodi, come del resto Berlusconi, Ciampi e tutti gli altri, vuole riformare al più presto, e senza compromessi, il sistema previdenziale italiano? Bene, la finisca con le chiacchiere ed imbocchi l'unica strada da percorrere: l'abolizione immediata delle pensioni di anzianità.

Per ottenere questo fine, il Movimento dei Club Pannella intende, e da subito, percorrere la strada referendaria. Se si raccogliessero entro settembre cinquecentomila firme, sul referendum per l'abolizione immediata delle pensioni di anzianità, attraverso l'abolizione del regime transitorio, già dall'anno prossimo, e non in un lontanissimo futuro, potremmo avere un sistema pensionistico equo ed efficiente e, contemporaneamente, risanare le disastrate finanze dello Stato. Siamo sicuri che gli italiani sceglierebbero di lavorare qualche anno in più, pur di avere qualche odioso balzello in meno e la sicurezza che un INPS risanato possa erogare loro la pensione maturata".

 
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