Radicali.it - sito ufficiale di Radicali Italiani
Notizie Radicali, il giornale telematico di Radicali Italiani
cerca [dal 1999]


i testi dal 1955 al 1998

  RSS
mar 20 mag. 2025
[ cerca in archivio ] ARCHIVIO STORICO RADICALE
Notizie lista Pannella
Segreteria Rinascimento - 14 aprile 1997
Da la "Repubblica " del 14 aprile 1997, pag.6

LEGGE ELETTORALE, VOGLIA DI INTESA

Doppio turno per disinnescare Bertinotti e Bossi

Forza Italia lavorano sulla proposta Sartori: uno sbarramento del 7 per cento o i primi quattro al ballottaggio. Recupero proporzionale per chi si ritira.

Di Silvio Buzzanca

ROMA Archiviata l'Albania, il dibattito politico sulla ruota della riforma dello Stato sociale e la Bicamerale. E torna alla ribalta la questione della legge elettorale: Fausto Bertinotti e il suo no alla missione hanno lasciato il segno nel Pds e nell'ulivo. Dall'altra parte della barricata non si è ancora rimarginata la ferita inferta a suo tempo da Bossi a Berlusconi con il ribaltone. Così si fa strada l'idea che la resa dei conti con entrambi dovrà avvenire nel momento in cui si deciderà come andare a votare in futuro. Perché della modifica del sistema elettorale sono tutti convinti. E l'occasione è buona per cancellare il potere di "interdizione" di Lega e Rifondazione: Tanto che si parla anche di accordo segreto fra Forza Italia e Pds sulla proposta Sartori. Ipotesi che non dispiace ad An. Bertinotti sente il pericolo e accusa D'Alema di "volere cancellare" il suo partito. Stessi discorsi si sentono dalla parte della Lega. E non sarà un caso che il primo numero del nuovo mensile di Rifondazione ospita

un lungo articolo di Oliviero Diliberto in difesa della proporzionale. Così la legge elettorale diventa un passaggio fondamentale e anche nei giorni "caldi" della crisi "albanese" i tecnici non hanno mai smesso di lavorare. Il forzista Peppino Calderisi è stato visto andare avanti e indietro in Transatlantico con il ministro della Funzione Pubblica Franco Bassanini. Non è difficile ipotizzare che stessero parlando di doppio turno e proporzionale. Il deputato di Forza Italia sta lavorando ad un'ipotesi di accordo. Lo stesso sta facendo il costituzionalista del Pds Augusto barbera che mercoledì verrà ascoltato in Bicamerale. Un lavoro di cui sono informati Pietro Folena, Giorgio rebuffa e Giuliano Urbani. Questo, insieme a Calderisi, ha paralto con D'Alema subito dopo l'iùutlima fiducia e gli ah chiesto di stringere i tempi in Bicamerale. Deve scegliere fra ProdiBertinotti e l'accordo sulle riforme, compressa la legge elettorale. Il leader della Quercia ha preso tempo. Intanto un altro pidiessino, Antonio Soda

, membro della Bicamerale, verifica l'impatto elettorale della varie ipotesi. La base di partenza sono proposte fatte da Sartori alla Bicamerale: doppio turno, primi quattro al ballottaggio. Tutto ruota su meccanismi che dovrebbero premiare che decide di coalizzarsi o astenersi in tutti i collegi e "punire" chi sceglie di andare da solo. La prima ipotesi è basata su uno sbarramento del sette per cento per accedere al secondo turno. La variante prevede il passaggio al secondo turno. Chi si ritira accede alla quota proporzionale del 1015 pr cento. Chi non la fa può correre da solo, ma se non conquista 10 o 15 collegi non otterrebbe neanche il diritto di tribuna assicurato a che si astiene. Tutto mira ad assicurare la stabilità delle maggioranze e assicurare la rappresentanza di chi non vuole coalizzarsi.

 
Argomenti correlati:
stampa questo documento invia questa pagina per mail