REFERENDUM: CI SONO ANCHE QUELLI SUI GIUDICI TRA I 24 QUESITI DI PANNELLA
ROMA. I club Pannella utilizzeranno i referendum sulla giustizia per consentire "ai cittadini di riequilibrare i poteri dei magistrati e le garanzie per i cittadini". Secondo i riformatori l' "atteggiamento della magistratura, intimidatorio nei confronti del Parlamento, come ha dimostrato anche la manifestazione dell'Associazione nazionale magistrati rappresenta un rischio. E' per questo che occorre rispondere senza lasciarsi condizionare dal partito delle manette". I referendum per i quali i club Pannella raccoglieranno nuovamente le firme riguarderanno l'abolizione degli incarichi extragiudiziari e l'abolizione dell'automaticità delle carriere dei magistrati. Ma 1'obiettivo dei riformatori è quello di utilizzare i referendum anche per scardinare i privilegi che si consumano all'interno dello Stato sociale. L'idea l'ha lanciata lo stesso Pannella nella prima assemblea nazionale referendaria che si è svolta ieri a Roma. Ventiquattro quesiti, riguardanti il settore economico, la sanità, la previdenza, la giu
stizia e anche il sistema elettorale: si va dall'abolizione delle pensioni d'anzianità allo stop per il regime transitorio sulle pensioni di vecchiaia; dall'abolizione del monopolio pubblico del collocamento alla liberalizzazione totale del lavoro parttime e dei contratti a tempo determinato.