Roma, 23 Aprile 1997
Premesso che:
nei giorni scorsi, gli organi d'informazione (tra cui il Sole 24 Ore del 16 Aprile 1997), hanno riportato notizie circostanziate sull'esistenza di un piano predisposto all'inizio della rivolta dai servizi segreti albanesi per riportare il controllo del Governo di Tirana nel Sud del Paese. Tale piano avrebbe previsto il bombardamento della popolazione civile da parte dell'Aviazione, l'uso di artiglieria, armi chimiche e squadre di Intelligence;
il piano suddetto sarebbe stato formalmente sospeso da Presidente Berisha eccezion fatta per il punto 7, riguardante la costituzione di apposite squadre di agenti provocatori con il compito di destabilizzare il Sud dell'Albania "attraverso incendi e distruzioni programmate per paralizzare ogni attività nelle città di Valona, Argirocastro, Saranda, Tepelena e Permet";
l'eventuale esistenza di tale piano getta una luce inquietante sull'evolversi della situazione nelle città del Sud, in cui dovrebbe continuare a dispiegarsi la forza d'intervento dell' "operazione Alba".
Per sapere:
se il Governo abbia elementi ulteriori atti ad escludere o, viceversa, ad avvalorare l'esistenza del piano d'azione citato;
quali valutazioni il Governo intenda formulare al riguardo e quali iniziative adottare.
MILIO