Bruxelles, 25 aprile 1997
Dichiarazione di Gianfranco Dell'Alba, deputato europeo della Lista Pannella Riformatori:
"La Commissione europea, proseguendo gli insopportabili esercizi contabili che tanto dispiacciono al nostro illustre presidente, ne ha fatta un'altra delle sue: ha pubblicato una tabella sulle prestazioni effettuate negli stati membri in materia di protezione sociale nel 1994 dalla quale emerge che:
le spese per il "welfare" hanno inciso, rispetto al prodotto interno lordo, del 30,8% in Germania, del 30,5% in Francia, del 28,1% nella vituperata Gran Bretagna, del 32,3% nei Paesi Bassi e del 25,3% in Italia. (Attento Bertinotti, perch, forse la Tatcher può spiegarti qualcosa!)
le spese per pensioni di vecchiaia, riversibilità ed invalidità hanno inciso, sul totale del "welfare", per il 41,2% in Germania, per il 43,7% in Francia, per il 41,3% in Gran Bretagna, per il 36,8% nei Paesi Bassi, e per ben il 64,0% in Italia, ciò per un terzo in più che negli altri paesi.(E non mi pare si sia un paese di migliaia di ultracentenari)
le spese per i sussidi di disoccupazione e la promozione del lavoro, infine, hanno rappresentato, sul totale, il 9,2% in Germania, l'8,1% in Francia, il 7,3% in Gran Bretagna, il 10,4% nei Paesi Bassi e appena il 2,5% in Italia.(Ma non siamo il paese con l'area di disoccupazione più alta d'Europa?)
Certo, sono solo cifre della Commissione europea ad alto tasso ragionieristico, ma insomma..."