Roma, 28 aprile 1997
Dichiarazione di Benedetto Della Vedova, Segretario nazionale del Movimento dei Club Pannella Riformatori, coordinatore del Referendum per l'abolizione dell'Ordine dei Giornalisti:
"L'Ordine dei Giornalisti ricorre ai lustrini del mondo dello spettacolo per giustificare la propria inutile esistenza. TucciStranamore, presidente dell'Ordine della Lazio e Molise, con un processo ridicolo e sommario radia dalla corporazione il collega miliardario al grido della purezza violata dell'informazione italiana. Ogni mezzo è lecito per farsi pubblicità e notiamo come l'Ordine non vada per il sottile in quanto a buon gusto. Non ci meraviglia il plauso della FNSI sempre pronta a fare da spalla alle avventurose esibizioni della coppia TucciAbruzzo. E' assolutamente preoccupante, al contrario, il fatto che dinanzi a ripetute manifestazioni di arbitrio, di disinformazione, di occultamento della verità, perpetrato per decenni dalla stampa italiana oggi pur di accreditarsi dell'immagine di tutori della deontologia giornalistica l'Ordine si trova costretto a ricavarsi uno strapuntino sotto i riflettori dello show businnes televisivo nel silenzio complice delle grandi firme, Castagna, invece di legittimare
ulteriormente un Ordine siffatto, si impegni nella nostra battaglia per la sua abolizione e in favore della libertà di stampa sostenendo pubblicamente il referendum del 15 giugno".