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Notizie lista Pannella
Segreteria Rinascimento - 29 aprile 1997
Da "L'UNITA'" del 29 aprile 1997, pag. 15

ERNESTO CAFFO: "UNA SCELTA GIUSTA MA SERVE L'OSSERVATORIO PERMANENTE"

Magistrati di Palermo, l'Istituto di studi sulla paternità, il presidente dell'Fnsi unanimi nell'approvare. Il Club Pannella invece ricorda il suo referendum.

Positivi i commenti alla decisione presa dall'Ordine

ROMA. Quasi tutti favorevoli, i commenti alla decisione dell'OrdinE di radiare Castagna. Per primo il segretario dell'Fnsi Paolo Serventi Longhi. "Finalmente una buona notizia - ha dichiarato - per il giornalismo italiano. La radiazione di Castagna dimostra che la categoria dei giornalisti sa individuare e colpire chi si pone fuori del sistema di regole deontologiche della professione". L'unica dichiarazione in favore di Castagna è stata, ovviamente, quella del segretario del Club Pannella Benedetto della Vedova che ha approfittato dell'occasione per attaccare l'Ordine ed ha invitato Castagna ad impegnarsi nella battaglia per la sua abolizione sostenendo pubblicamente il referendum del 15giugno. Per il presidente di Telefono azzurro Ernesto Caffo, la radiazione è invece "un segnale importante". Caffo è comunque convinto che "per la tutela dei minori nel mondo della comunicazione occorrerebbe un osservatorio permanente sui comportamenti in un'area sempre più confusa, quella dell'informazione, in cui ci sono p

resentatori che fanno i giornalisti, giornalisti che fanno i presentatori, fotoreporter che fanno i servizi giornalistici: tutto ciò porta a confondere il sistema delle regole. E senza regole si rischia di essere inefficaci". Il mondo della comunicazione, secondo il neuropsichiatra infantile, "deve essere più corretto, preciso ed efficace proprio per dare, sul fronte della tutela dei bambini, un segnale di cambiamento di cultura". Da Palermo, intanto, facevano sentire le loro voci vari magistrati. Antonio Scarpulla, giudice tutelare: "La tutela dei minori è sacra. Esporre un minore alla curiosità dei mass media rischia di pregiudicarne l'equilibrio. Ignazio De Francisci, della Dda, sottolinea che la tutela dei figli dei pentiti "è il problema più complesso della macchina della protezione". Bambini e ragazzi, infatti, devono affrontare lo sradicamento ambientale e poi il nuovo inserimento scolastico, di solito molto problematico perchè hanno dovuto intanto cambiare identità. "Non mi pare il caso conclude De

Francisci di creare loro nuovi problemi esponendoli in tv". Infine il plauso dell'Istituto di studi sulla paternità, con "l'augurio che questo non resti un caso isolato ma sia il segnale di una nuova attenzione nei confronti dei mezzi di comunicazione tesa a salvaguardare l'integrità psicologica dei minori". L'Istituto ricorda poi che quando Castagna mostrò a "Stranamore" l'incontro tra un bimbo di dieci anni ed il padre americano, il presidente, il giornalista Maurizio Quilici, inviò al conduttore una lettera aperta in cui si criticava la sua gestione di "un simile circo dei sentimenti".

 
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